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Multiplounico nasce a Torino nel 2013 in continuità del laboratorio di incisione di Federica Rosso coniugandosi alle consolidate esperienze, nel campo delle arti visive, di Andrea Chidichimo. L’interesse per lo studio del segno, l'incisione e la pittura, caratterizzano il progetto: il segno come precisione di un pensiero, come forma di un’idea, come realizzazione di un fatto interiore in un esperienza estetica, in un prodotto, in un oggetto.
L'anticamera progettuale dell'opera da compiersi, piccolo fotogramma rubato da uno dei mondi che popolano lo spirito, trova nel segno la sua forma donando benessere a chi ne sa fruire.
Il pensiero diventa forma in uno spazio comunicante tra interno ed esterno, in un ciclo creativo che segue il modificarsi degli eventi, adattandosi allo spazio mentale ed emotivo di un segno che insegna, luogo in cui possono vivere i concetti di ciò che sarà dopo.
Un cerchio che gira come gira il cielo intorno alla Terra...
Eccole, [..le mani ndt.] compagne instancabili che per anni hanno assolto il loro compito, l’una tenendo fermo il foglio, l’altra moltiplicando sulla pagina bianca quei piccoli segni scuri, fitti, persistenti. Grazie ad esse l’uomo prende contatto con la dura consistenza del pensiero, arriva a forzarne il blocco. Sono le mani ad imporre una forma, un contorno, e, nella scrittura, uno stile.
Henri Focillon, Elogio della mano, Ed. Einaudi 1990, ed. orig. Presse Universitaire, Paris, 1943.